2. Vivere in un mondo Post-Verità

Come spiega la Treccani, la post-verità è un «argomentazione, caratterizzata da un forte appello all'emotività, che basandosi su credenze diffuse e non su fatti verificati tende a essere accettata come veritiera, influenzando l'opinione pubblica».

In altre parole, grazie all'Interrealtà creata dai Social Media, diventa possibile creare fatti sociali
 che fanno perno sull’emotività e le convinzioni condivise dall’opinione pubblica per imporsi come veri all’individuo anche davanti ad un’evidenza oggettiva contraria.

Come racconta l’Economist uno degli ambiti un cui questa nuova possibilità è stata maggiormente utilizzata è la politica: «Ci sono molti segnali che, in America e altrove, ci sia uno spostamento verso una politica in cui i sentimenti schiacciano i fatti più liberamente e con meno resistenza del solito. Aiutati dalle nuove tecnologie, da un diluvio di fatti e da un pubblico molto meno dedito alla fiducia di una volta, alcuni politici stanno sfruttando la nuova profondità e pervasività della menzogna. Se continua così, il potere della verità come strumento per risolvere i problemi della società potrebbe essere significativamente ridotto».