Come viene raccontato in dettaglio nel volume, la strategia utilizzata dalle fake news è quella di proporsi come fatti sociali la cui evidenza, anche quando l’esperienza mostrerebbe il contrario, nasce dal supporto del gruppo sociale di cui facciamo parte (riprova sociale).
Nel mondo offline un approccio del genere sarebbe praticamente impossibile: solo le istituzioni hanno la capacità di proporre e imporre fatti sociali agli altri membri della rete con la stessa efficacia.
La nascita e la diffusione dei social media invece ha reso possibile attuare nel mondo digitale questo tipo di strategia, utilizzando delle vere e proprie "cyber-truppe" i cui soldati sono i "troll", i "bot" e i "chatbot".
Se i troll sono utenti dei social media che hanno l’obiettivo di intervenire sui social e nelle chat generando conflitto e divisione, i bot e i chatbot sono invece falsi profili social controllati da programmi di intelligenza artificiale che hanno il compito di condividere (bot) o commentare (chatbot) le fake-news.
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