Un elenco di regole, non limitato solo al riconoscimento delle fake-news ma in generale alla comunicazione online, è stato sviluppato da Parole O_Stili, progetto sociale di sensibilizzazione contro la violenza nelle parole.
Composto da 10 principi, il Manifesto è il risultato di oltre 250 proposte della Rete poi riformulate in 23 principi di stile e sottoposte a votazione online sul sito dell’organizzazione:
- Virtuale è reale: Dico o scrivo in rete solo cose che ho il coraggio di dire di persona.
- Si è ciò che si comunica:Le parole che scelgo raccontano la persona che sono: mi rappresentano.
- Le parole danno forma al pensiero: Mi prendo tutto il tempo necessario a esprimere al meglio quel che penso.
- Prima di parlare bisogna ascoltare: Nessuno ha sempre ragione, neanche io. Ascolto con onestà e apertura.
- Le parole sono un ponte: Scelgo le parole per comprendere, farmi capire, avvicinarmi agli altri.
- Le parole hanno conseguenze: So che ogni mia parola può avere conseguenze, piccole o grandi.
- Condividere è una responsabilità: Condivido testi e immagini solo dopo averli letti, valutati, compresi.
- Le idee si possono discutere: Le persone si devono rispettare. Non trasformo chi sostiene opinioni che non condivido in un nemico da annientare.
- Gli insulti non sono argomenti:Non accetto insulti e aggressività, nemmeno a favore della mia tesi.
- Anche il silenzio comunica:Quando la scelta migliore è tacere, taccio.
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